Amianto Incentivi

AMIANTO INCENTIVI 2014

Il Decreto cosiddetto Salva Italia che ha snellito le procedura e definito le caratteristiche per l'accesso alle detrazioni, ha confermato nella sostanza che è possibile beneficiare di una detrazione fiscale, che abbatterà l'imposta dovuta all'Erario , nella misura del 36% e del 55% ( fruibile solo nel caso di smaltimento di eternit e di contestuale coibentazione) per la parte di costi da sostenere per lo smaltimento dei tetti in eternit o di strutture similari e la contestuale effettuazione di interventi di efficienza energetica che permettano una riqualificazione energetica.

La detrazione di cui sopra è cumulabile con eventuali benefici fiscali assegnabili secondo la legge per la coibentazione realizzata.

Le detrazioni sono dilazionate in 10 anni e non possono in nessun caso superare il tetto fissato pari a € 48.000,00, importo che include lavori eventualmente effettuati dopo il 1998.

Incremento incentivi del 5-10% se sostituito con impianti fotovoltaici.

Inoltre sono previsti Incentivi per la rimozione dell'eternit (cemento e amianto) delle coperture dei capannoni e delle aziende.

Incremento incentivi del 5% sulla tariffa del Conto Energia per impianti fotovoltaici integrati in edifici, fabbricati, strutture edilizie agricole in sostituzione di coperture in eternit, anche cumulabile con il premio per impianti fotovoltaici per efficienza energetica.

Incremento incentivi del 10% non cumulabile per impianti fotovoltaici su edifici pubblici.

I costi di smaltimento amianto saranno divisi tra ditta installatrice e proprietario dell'immobile, che beneficerà del ritorno economico in base alla energia ceduta alla rete.

Senza dimenticare i finanziamenti dedicati al fotovoltaico e gli sgravi della Finanziaria 2007 per lo stesso amianto (-36%). Le detrazioni sono state dilazionate in 10 anni con un tetto massimo di 48mila euro.

Previsto per la manutenzione ordinaria e straordinaria un abbassamento dell'IVA del 10 %.

Agevolazioni e incentivi per la rimozione dell'eternit

Chi sostiene spese per i lavori di rimozione amianto può usufruire degli Incentivi in misura della detrazione d’imposta Irpef pari al 50%, calcolata su un limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare, e dell’aliquota Iva agevolata del 10%.

Hanno diritto alla detrazione:

- il proprietario o il nudo proprietario

- il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)

- l’inquilino o il comodatario

- i soci di cooperative divise e indivise

- i soci delle società semplici

- gli imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce.

La detrazione spetta anche al familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado) convivente del possessore o detentore dell’immobile, purché sostenga le spese e le fatture e i bonifici risultino intestati a lui. L’agevolazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare che beneficia della detrazione.

Per usufruire della detrazione, è necessario:

- inviare, quando prevista, all’Azienda sanitaria locale competente per territorio, prima di iniziare i lavori, una comunicazione con raccomandata A.R., tranne nei casi in cui le norme sulle condizioni di sicurezza nei cantieri non prevedono l’obbligo della notifica preliminare alla Asl

- pagare le spese detraibili tramite bonifico bancario o postale, da cui devono risultare la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

- indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione.

La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo, ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro

La detrazione comprende non solo la bonifica dell’amianto ma anche:

- eliminazione di barriere architettoniche (compresa l’installazione di ascensori e montacarichi);

- opere per la mobilità di persone afflitte da handicap;

- opere per evitare incidenti domestici;

- manutenzioni ordinarie e straordinarie;

- autorimesse o posti auto;

- isolamento acustico;

- interventi antisismici;

- opere di cablatura.

Inoltre il Governo ha emanato un Decreto Legge che introduce delle detrazioni decennali Irpef o Ires per ristrutturazioni edilizie e efficienza energetica degli edifici. Dal primo di Luglio fino a fine anno sarà possibile recuperare il 65% della spesa effettuata per la riqualificazione energetica (contro il 55% attuale e fino al 30 Giugno), mentre viene allungata la possibilità di detrazione del 50% (massimale di 96.000 euro) sulle spese di ristrutturazione edilizia.

Per maggiori informazioni visita il sito dell’Agenzia delleEntrate e scarica la guida per le ristrutturazioni edilizie ed il risparmio energetico.